Ginnastica Ipopressiva
La ginnastica ipopressiva è una tecnica riabilitativa ideata dal Professor Marcel Caufriez, Dottore in Scienze Umane e Riabilitazione.

IN COSA CONSISTE?
Questo metodo prevede posture ed esercizi respiratori specifici che aiutano a ridurre la pressione addominale e pelvica al fine di migliorare il controllo automatico posturale.
QUANDO È CONSIGLIATA?
– Nel post-parto per aiutare le donne a recuperare un buon tono della parete addominale
– In presenza di diastasi addominale, con lo scopo di ridurla
– Per sostenere gli organi pelvici, in caso di pavimento pelvico ipotonico e post partum
– Per prevenire o ridurre l’ernia inguinale
– Per diminuire la probabilità di prolassi o incontinenza urinaria
– Per aumentare la forza del core addominale
– Per migliorare la peristalsi intestinale ed il drenaggio linfatico
– Per migliorare le risposte posturali
COME FUNZIONA?
La ginnastica ipopressiva agisce attraverso la particolare tecnica dell’apnea, in fase di massima espirazione unita al risucchio del diaframma, in abbinamento ad un protocollo di posture specifiche e progressive.
La combinazione di questi elementi terapeutici porta l’attivazione involontaria tonico-posturale dei muscoli addominali e del pavimento pelvico, garantendo così un progressivo riequilibrio della pressione intra-addominale e una migliore tenuta sia del core addominale che del pavimento pelvico.
Nasce negli anni ‘70 come riabilitazione d’elezione per la diastasi dei retti, condizione spesso presente nel post partum, in caso di obesità, addome eccessivamente gonfio o dopo sforzi importanti come il sollevamento pesi.

QUANTE SEDUTE SONO NECESSARIE?
Non si può stabilire un numero canonico di sedute, ogni percorso è adattato alla condizione di partenza e alla capacità di apprendimento motorio del paziente.
IL PERCORSO È INDIVIDUALE OPPURE DI GRUPPO?
In generale si fanno alcuni incontri individuali con lo scopo di riequilibrare i tessuti dell’addome ma soprattutto di insegnare al paziente sia la tecnica che la sequenza.
Successivamente è possibile fare un percorso di gruppo in presenza oppure online.
È importante continuare gli esercizi in autonomia.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
Controindicazioni assolute:
- Stato di gravidanza
- Tre mesi dopo il parto
Controindicazioni relative:
- Pressione alta non controllata
- Battito cardiaco accelerato
- Problemi articolari agli arti inferiori o superiori
- Patologie addominali
Nel caso delle controindicazioni relative, in accordo col medico di riferimento, il percorso sarà esclusivamente individuale e calibrato alla condizione del paziente.