Lo sapevi che la postura seduta prolungata e ancora più se scorretta riduce il buon funzionamento dei visceri e del diaframma?
Prima di capire come e perché, fai un esercizio di consapevolezza insieme a me:
Qual è la tua postura in questo momento?
Sei sedut* davanti al pc oppure sei “accartocciat* “sul divano” con lo smartphone o il tablet tra le mani?
Resta in questa posizione, fermati un istante, e fai un check del tuo corpo.
Da quanto sei in questa posizione?
Fammi indovinare, nella migliore delle ipotesi, da almeno 10 minuti sei sedut* col dorso un po’ curvo, il bacino e la schiena che cadono un po’ indietro.

Adesso prova a respirare e porta tutta la tua attenzione sulle sensazioni interne del tuo corpo.
⇒ Come stanno i tuoi visceri (soprattutto stomaco ed intestino)?⇒ Come senti la pancia?
⇒ Come respiri? Riesci a “gonfiare” la pancia (riesci a respirare col diaframma)?
⇒ Oppure ti senti costrett* a respirare col torace?
Immagina adesso cosa può accadere al tuo respiro e ai tuoi visceri quando trascorri intere giornate, curv* davanti al pc:
⇒ il diaframma è compresso, non riesce a scendere e quindi il respiro diventa breve e superficiale, il corpo, per adempiere la sua fisiologica funzione respiratoria, utilizza in modo costante e preferenziale la gabbia toracica creando col tempo blocchi e compensi respiratori;
⇒ i visceri, soprattutto stomaco e intestino, lavorano in una condizione di compressione, questo col tempo rallenta la peristalsi intestinale e quindi la performance digestiva.
⇒ la pressione intra addominale si distribuisce in modo anomalo creando un fattore di rischio per i disturbi al pavimento pelvico e alla vescica.

Come evitare tutto questo questo?
⇒ Ogni tanto, mentre lavori, fai un check della tua postura, non giudicarti o correggerti, il sistema posturale automatico sceglie, in ogni istante, la condizione più confortevole possibile per te. Ascoltare la tua postura ti aiuterà ad entrare sempre più in contatto con te stess* e percepire meglio il tuo corpo.
⇒ Ogni venti minuti alzati, bevi un bicchiere d’acqua e fai un respiro col diaframma;
⇒ La sera, oppure in un pausa più lunga della giornata, in posizione supina , dedica dieci minuti a te stess*:
1 respira col diaframma;
2 massaggia il tuo addome in senso orario da destra verso sinistra;
3 fai qualche movimento con le gambe, come quando eri bambin* e giocavi a fare la bicicletta per aria.
Sono azioni semplici e banali, ma ti assicuro che, se fatte con fiducia, consapevolezza e costanza possono diventare la salvezza per te, il tuo diaframma e la tua digestione.